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STORIA

Il seguente testo è estratto dal sito: www.hwarangdo.it. Ti invitiamo a consultarlo per approfondire la storia del Hwa Rang Do®.

GLI ANTICHI CAVALIERI COREANI: I HWARANG!

Il sistema Hwarang dell’antica Corea era organizzato su gruppi di giovani nobili selezionati che, provenienti dalle diverse aree della regione coreana, venivano indirizzati ad apprendere e sviluppare i principi di moralità, lealtà, controllo emozionale assieme alle arti da combattimento.

L’enfasi e l’influenza culturale della tradizione Hwarang è notevole nella tradizione coreana e fu dovuta inizialmente al Re Chinhung (540 D.C.) che era lui stesso stato addestrato nelle file dei Hwarang. Il sistema Hwarang esisteva comunque prima dell’avvento di tale monarca anche se quest’ultimo lo introdusse nella struttura militare governativa accrescendone il prestigio, incrementandone gli studi e quindi l’organizzazione interna ed il livello tecnico. Alla regnanza del Re Chinhung seguì un periodo di guerre nelle quali furono coinvolti i regni coreani di Silla e Koguryo. Prima che tali conflitti iniziassero, Re Chinhung condusse le colonie giapponesi ad est i cui territori erano alleati dell’importante Clan giapponese dei Yamato. Dieci anni più tardi, Re Chinhung attaccò le fertili valli dell’ovest e del Centro Corea tra i fiumi Han e Imjin. Si trattava del Reame Pakche e la conquista del territorio tra i fiumi Han e Imjin portò grande ricchezza al reame Silla in quanto: furono acquisite le terre più fiorenti della penisola dal punto di vista agricolo, furono reclutati nuovi soldati ed operai tra gli abitanti locali. Tale conquista, poi, aprì anche una facile rotta verso la Cina attraverso la disponibilità del porto marittimo sul mar giallo. Grazie ai guerrieri Hwarang del Silla i tre paesi della penisola coreana furono uniti per la prima volta in una sola e fiorente nazione.

Attraverso un duro allenamento mentale, fisico e spirituale essi divenivano un modello di guerriero cavalleresco sia dal punto di vista culturale che marziale. Si trattava della classe guerriera di elite del periodo Silla. Si distingueva tra Hwarang (giovani cavalieri) e Rangdo (discepolo dei Hwarang). A tale proposito, un monaco del 13° secolo ha evidenziato che nel reame Silla fu “fatto un decreto per selezionare e riunire ragazzi provenienti dalle classi nobili di buona fama, note per l’ottima moralità, ottenendo dei gruppi detti Hwarang” (titolo equivalente a capo o generale). Il Hwarang Sor Won accedette al titolo di Kuksun (primo-generale dell’esercito) e questo atto concreto fu il primo passo verso l’integrazione del sistema Hwarang nell’allora esercito. I Hwarang ed i loro fedeli soldati (Rangdo) vennero indicati assieme con il termine Hwarangdo (gruppo di persone).

I Hwarang ricevevano insegnamenti riguardanti la religione, la danza e il canto per lo sviluppo emozionale, la letteratura, le arti, la scienza per lo sviluppo di una cultura accademica, la strategia in guerra, il tiro con l’arco, la scherma ed una enormità di tecniche di combattimento.

Quest’ultime tecniche erano basate sul concetto di unità degli opposti tipico dello um-yang (yin-yang). Le tecniche a mani nude erano conosciute sia per l’aspetto circolare che lineare, sia per la durezza che per la morbidezza. Si racconta che i Hwarang fossero in grado di lanciare calci ad una velocità tale da sembrare, ai nemici, attacchi di spada. Inoltre, a completamento del curriculum marziale, dovevano studiare ben 108 armi tradizionali.

Lo storico del periodo Silla, Kim Taemun, annotò quanto segue: “…sagaci consiglieri e ministri fedeli seguono lo sviluppo dei Hwarang e dei Rangdo; si producono grandi generali e coraggiosi soldati…”. La posizione di Hwarang significava essere maestro e comandante di 500 fino a 5000 uomini. In guerra i Hwarang avevano posizioni di estremo comando. Il feroce spirito combattivo dei Hwarang divenne presto leggendario e le loro gesta sono state narrate da poeti e letterati coreani. La narrativa coreana della dinastia Silla è stata la base della letteratura coreana per migliaia di anni.

GIOVANI E MOTIVATI

Senza dubbio le due maggiori caratteristiche dei cavalieri Hwarang erano l’estrema giovinezza (“Hwarang” viene tradotto spesso “giovane cavaliere”) e l’estrema motivazione in combattimento.

Splendidi e spesso adolescenti (pochi tra loro raggiungevano la maggiore età) conducevano migliaia di seguaci in battaglia già all’età di 16 anni.

Erano i primi a lanciarsi all’attacco, erano sempre in testa alle loro truppe e spesso morivano nel tentativo di ispirarli a combattere al di là di ogni remora. Divennero una forza inarrestabile!

BELLEZZA E CULTURA

Arti di combattimento armate e disarmate ma soprattutto poesia, letteratura, filosofia, etica, di questo si “alimentavano” i Hwarang.

Combattenti inarrestabili la cui forza partiva da una mente pronta ed allenata nonchè da profonde radici culturali.

La bellezza interiore ed esteriore come profondo requisito dei “selezionati”, generali dalla nascita sia per le incredibili caratteristiche fisiche che per l’assoluta impostazione mentale ed il profondo studio che veniva loro imposto.